La Storia di Panzanello dal 1427

Le origini

La storia di Panzanello comincia nel lontano 1427, un anno che rappresenta anche l’inizio di una costante ricerca di miglioramento.

Nel 1436 Franciesco Ciucci D’Ugolino ebbe la geniale idea di selezionare l’uva a monte e di riutilizzare i semi delle migliori uve per fare in modo che il terreno continuasse a dare frutti sempre migliori.

Nei pressi di Panzano in Chianti, piccolo paese di contadini dediti alla vigna e alle olive.

Nel 1964 la proprietà di Panzanello fu acquistata da Anna Maria Sommaruga che decise di trascorrere nella sua casa di campagna sei mesi l’anno. L’attuale villa nasce dalla trasformazione di una grande casa colonica, composta dalla stalla, l’abitazione della famiglia di contadini e il granaio.

Anna Maria Sommaruga decise di trasformarla come è attualmente per poter accogliere i suoi figli e i suoi nipoti. Nel 1965 finirono i lavori della casa e nelle vigne. Andrea Sommaruga, il nipote, nel 1994 si trasferì a Panzanello. Ebbe inizio la sua avventura di vignaiolo.

Andrea ha lavorato duramente nei campi imparando da Luigi e da suo genero Vasco. Gli hanno insegnato a conoscere la vite, a potarla, a legarla, a fare la vendemmia, a potare e spollonare gli ulivi, a guidare i trattori e tutto quello che oggi sa è grazie a loro.

Ha fatto il suo primo imbottigliamento di vino nel 1995 e come inizio non è stato male. Ha iniziato con 900 bottiglie e ora l’azienda Panzanello ne produce più di 50mila ogni anno. Panzanello era un’azienda di trenta ettari oggi sono circa 90.

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